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LA TESTIMONIANZA DI UN “VECCHIO” COLLEGA: CRISTA
Dopo aver attentamente osservato le opere di Marilena Cicciù detta “ Mia” da una postazione non cattedratica bensì paritetica; dopo averla, ormai da tempo seguita, ho piacevolmente constatato l’evoluzione maturata da questa giovane artista che dipinge sulla base di alcune premesse fondamentali: talento, passione, volontà e forte propensione per il colore che oggi non è più premitura di tubetto ma, elaborazione intelligente di tavolozza.
I colori sono nitidi, splendenti non consentono discrasie cromatiche bensì amalgami sinergetici e voluti, senza forzature che inevitabilmente porterebbero alla confusione e quindi allo squilibrio compositivo dell’opera.
Osservando attentamente e studiandone i contenuti nell’opera di Mia, intravedo un entroterra esistenziale fatto sì di gioie ma prevalentemente di sofferenza e difficoltà che, nel corso della sua giovane esistenza l’hanno segnata senza però mai scoraggiarla. Non è facile cogliere l’esatta entità del motivo portante, non sono un critico ma un modesto pittore, che ha attraversato e continua ad attraversare tutti quegli stati d’animo e tensioni che sono il minimo comune denominatore d’ogni artista.
Queste poche righe, non vogliono essere altro che una modesta testimonianza augurale e un doveroso omaggio, ad un talento che si affaccia al proscenio del mondo Reggino. In bocca al lupo!
CRISTA
Artista e pittore Fantafisico
I COLORI DELL’INFANZIA Marilena Cicciù, in arte si fa chiamare Mia, in eufonia con la visione della vita che sapeva dare Mia Martini. Nasce il 19, giugno 1963 a Reggio Calabria, Nel 1996 entra a... Ver más información de maria maddalena cicciù
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